Severità verso noi stessi
Analizzandovi obiettivamente potreste scoprire che vi rivolgete le stesse critiche che vi muovevano i vostri genitori, spesso addirittura usando le stesse parole.
Pensate di voi stessi quello che i genitori vi hanno indotto a pensare.
Prima o poi si inizia a dare ragione ai genitori, perchè quando le critiche sono ricorrenti il loro contenuto diventa una realtà.
Tra i miei clienti ve ne sono molti che hanno perso decenni della loro vita a cercare di dimostrare ai loro genitori che non erano come loro pensavano.
Eppure anche i parenti più stretti hanno i loro condizionamenti e nella maggior parte dei casi non riescono a comprendere bene la natura dei loro figli.
Vivere per l'approvazione dei genitori è futile, così come è deleterio continuare a criticarsi nelle stesse modalità apprese durante l'infanzia.
Il giudice interiore, severo e intransigente, in seduta va individuato e condizionato in maniera positiva.
Occorre stabilire un rapporto con noi stessi salutare, perchè da esso dipende la libertà di accettarci esattamente come siamo.